06   /   2020

Una ristrutturazione lunga e complessa sulle rive del Lago Maggiore di un’intera palazzina anni ‘60 di circa 900 mq distribuita su 4 livelli. Sono stati effettuati diversi interventi, non solo di ridistribuzione degli ambienti interni ma anche strutturali, attraverso un mix di eleganza inglese e design italiano con tocchi prettamente art déco.

Lo spazio è stato aperto, e gli ambienti collegati visivamente, ma solo con un gioco di viste parziali, le grandi finestre che affacciano sul lago di fronte provvedono a inondare di luce naturale gli ambienti. La maggior parte degli arredi è disegnati su misura, mescolati ad altri di firma italiana.

Una particolare attenzione è stata data alla progettazione dei bagni, nei quali è stato dato un tocco di romanticismo che pervade lo spazio.

La progettazione è uno omaggio a Zelda Sayre Fitzgerald, moglie e musa dell’autore de “Il Grande Gatsby”: “vitalità è non inventare nulla, ma prendere vecchie idee e dare loro una vita che era andata perduta”… atmosfere raffinate degli anni ’20 rielaborate in un progetto di interior design contemporaneo

Lo stile dei ruggenti anni ’20 ispirano l’intero concept di recupero architettonico e di disegno degli interni: ottone e dorature, carte parati, colori densi e vellutati che rivestono gli imbottiti, scelti in una palette che spazia dai rosa ai bordeaux, dai verdi ai blu notte.